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Concorsi Pubblici – Le Sezioni Unite si pronunciano sul diritto di assunzione

Concorsi Pubblici – Le Sezioni Unite si pronunciano sul diritto di assunzione
Sezioni Unite Civili Sentenza n.16728 del 2 Ottobre 2012

La Suprema Corte di Cassazione ha affrontato il tema dei concorsi pubblici ed in particolare quello del diritto all’assunzione del candidato  vincitore.
Un importante principio quello stabilito dalle Sezioni Unite Civili con la sentenza n.16728 del 2 Ottobre 2012 perchè permette di definire in un modo chiaro e preciso molte di quelle difficili e problematiche situazioni che di fatto  si verificano quotidianamente creando non pochi disagi e fastidi.

In sostanza colui che vince il concorso ha diritto all’assunzione secondo l’inquadramento previsto dal bando ma questa sarà subordinata alla permanenza dell’assetto organizzativo degli Uffici interessati da predette assunzioni al momento dell’adozione del provvedimento di nomina.

Il caso trattato dai giudici si riferiva alla posizione di un vincitore di concorso assunto con un inquadramento inferiore rispetto a quello previsto nel bando perchè, durante lo svolgimento del concorso stesso, era stato soppresso l’Ufficio dove avrebbe dovuto prestare servizio.

La Corte, decidendo il caso ha voluto fare alcune rilevanti osservazioni chiarendo che il bando del concorso costituisce un offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c. ed è preordinato alla conclusione di un contratto (col vincitore) che abbia particolari requisiti e questa offerta diventa irrevocabile con l’accettazione espressa da parte dei candidati.

Il fatto che l’offerta sia stata modificata per esigenze strutturali non cambia la disciplina specifica dell’istituto giuridico e, pertanto, anche in questo caso, l’offerta diventa irrevocabile con l’accettazione della stessa da parte del vincitore che ha accettato un ruolo diverso rispetto a quello che gli era stato prospettato in precedenza.

Sulla base di queste considerazioni la Corte ha ritenuto legittima l’assunzione del candidato vincitore del concorso inquadrato in un posto differente rispetto a quello descritto nel bando perchè, appunto, il diritto all’assunzione al livello previsto è subordinato all’esigenze organizzative dell’Amministrazione pubblica.

L’Amministrazione così verrà meno agli obblighi di cui al bando ma sarà giustificata perchè tale situazione è stata dettata da esigenze di economicità, funzionalità ed efficacia dell’Ente stesso anche perchè si presuppone che trattandosi di un Ente Pubblico l’operato sia conforme ai canoni ex art. 97 della Costituzione quindi rispettoso del generale principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione, che organizza i propri Uffici osservando i criteri di imparzialità, legalità e soprattutto efficacia ed efficienza di operato.

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About Avv. Giuseppe Tripodi (1645 Articles)
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