Vietato sostare lungo la strada dei garages
In materia di condominio la Cassazione é dovuta intervenire per metter fine a delle continue liti sorte tra alcuni condomini causate dall’uso improprio della strada comune.
La Cassazione sull’argomento ha stabilito che l’uso del bene comune non autorizza a parcheggiare lungo la strada condominiale di accesso ai garages, poiché l’auto in sosta potrebbe creare intralcio restringendo gli spazi di manovra.
La seconda sezione civile, con la sentenza n. 14633 del 24 agosto 2012, ha rigettato il ricorso di alcuni condomini che volevano parcheggiare l’automobile lungo la strada condominiale convinti del fatto che la loro sosta “libera” non impedisse agli altri di godere del bene comune potendo questi ultimi comunque entrare e uscire dai garages.
La Corte di Cassazione, ribadendo la decisione del Tribunale, ha ricordato la necessità per chi vive in un condominio, di rispettare il pari diritto di godimento del bene comune degli altri condomini.
Ha stabilito che sulla strada condominiale che porta ai garages, si deve consentire soltanto il transito e non anche la sosta in quanto la destinazione naturale di quella strada é il passaggio per accedere alle singole autorimesse e un’auto parcheggiata, oltre a privare gli altri condomini del diritto di pieno utilizzo di quello spazio, rende anche più complicata la manovra di entrata e di uscita.
L’articolo 1102 del codice civile sanziona i comportamenti che limitano l’uso della cosa comune e, pertanto, vieta anche il parcheggio nel vialetto condominiale se le auto in sosta impediscono l’ingresso ai garage oppure ne rende disagevoli le manovre di entrata ed uscita dagli stessi.
Il divieto vale anche se il regolamento condominiale non dice niente in merito ed é del tutto irrilevante sia il fatto che, in passato, per anni, i condomini avessero sempre parcheggiato nel vialetto sia che il parcheggio venga utilizzato soltanto in maniera temporanea od occasionale.
