La Consulta boccia la Fini- Giovanardi
Mentre per quanto riguarda la quantificazione del principio attivo si rimanda a questa pagina che parla di una recente decisione della Cassazione in cui i giudici hanno precisato che ““Solo un accertamento tecnico specifico avrebbe consentito di quantificare la percentuale e la quantità di principio attivo effettivamente presente in ciascuna delle confezioni e nelle tre confezioni complessivamente considerate” e pertanto “la mancanza di detto accertamento rende impossibile affermare con certezza che il quantitativo modestissimo della sostanza sequestrata possieda livelli di principio attivo tali da avere concreti effetti stupefacenti e da comportare quelle possibili alterazioni dell’organismo che costituiscono l’offesa al bene protetto oggetto di sanzione penale”.