In evidenza

Rischia una sanzione disciplinare il Notaio che redige troppi atti in poco tempo.

Il notaio che redige troppi atti se non dimostra di avere avuto il tempo effettivo per leggerli tutti rischia la sanzione disciplinare ed è irrilevante il livello organizzativo dello studio notarile. Con la sentenza n. 28023 depositata il 21 dicembre 2011 la Cassazione stabilisce che è onere del notaio provare la corretta esecuzione degli atti da lui redatti.
Per gli Ermellini “l’attività professionale del notaio è contrassegnata da un’assoluta personalità ed indelegabilità delle proprie funzioni, come rilevasi da una serie di norme. La L. n. 89 del 1913, art. 47 statuisce che il notaio indaga sulla volontà delle parti e sotto la propria direzione e responsabilità cura la compilazione integrale dell’atto, cui è strettamente connessa la lettura, atteso che è in questa fase, contrassegnata dalla contemporanea presenza delle parti, che emerge il riscontro finale della corretta individuazione di tale volontà e dell’adeguata trasposizione nel testo predisposto” ……. la frettolosità è incompatibile con l’attività notarile ed essa è ben deducibile presuntivamente allorquando il tempo dedicato alla formazione dell’atto non sia sufficiente neppure alla lettura integrale dell’atto stesso. In questo caso è onere del notaio provare la corretta esecuzione delle varie operazioni. Concludendo la Cassazione ha affermato che la Corte di merito non si è attenuta a tali principi, giacchè se è vero che la normativa vigente non prescrive una contestualità o sequenzialità diretta tra le fasi di indagine della volontà delle parti, di redazione dell’atto, e di lettura dello stesso, cosicchè tali fasi possono dispiegarsi anche in modo intermittente, con intervalli tra una fase ed un’altra, anche per la riflessione delle parti, tuttavia la sequenza dei tempi deve essere tale da consentire la personale e completa esecuzione di tutte le operazioni da parte del notaio. Nè il supporto organizzativo di studio del notaio, per quanto efficiente, può valere ad esentare il notaio dai suoi doveri di diligenza ed accuratezza della prestazione, ad altri non delegabili”

Mi piace                                                                                home

Leggi un altro articolo oppure cerca un altro argomento

Se hai trovato questa pagina interessante, condividila!

About Avv. Giuseppe Tripodi (1645 Articles)
Ideatore e fondatore di questo blog, iscritto all'Ordine degli Avvocati di Palmi e all'Ilustre Colegio de Abogados de Madrid; Sono appassionato di diritto e di fotografia e il mio motto è ... " il talento non è mai stato d'ostacolo al successo... "
Loading Disqus Comments ...

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Protected by WP Anti Spam
Invia un articolo