Sentenze Cassazione

Violenza di gruppo: colpevole anche chi non partecipa attivamente

La Corte di cassazione penale, con la sentenza 24809/11 del 21/06/2011, in materia di violenza sessuale di gruppo, ha deciso che non ha alcuna rilevanza aver o meno partecipato all’atto vero e proprio in quanto per la configurazione del reato è sufficiente esser stato presente all’azione.

In questo modo, asume rilevanza anche la semplice forza intimidatoria e l’efficacia coercitiva esercitata dal gruppo sulla vittima degli abusi e la consapevolezza del contesto in cui si pone in essere la condotta unitamente agli altri, indifferentemente se vi sia stato o meno un accordo preventivo per la commissione del reato.

Un altro passo avanti per la lotta alla violenza sulle donne, colui che da forza al gruppo (anche solo con la propria presenza) ed è presente all’azione criminale, seppur senza partecipare in maniera attiva allo stupro, non è un complice ma carnefice e vigliacco al pari degli altri suoi “compari” criminali.

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