Giurisprudenza civile, Suprema Corte di Cassazione Sezioni Unite Sentenza n.35463/2021 Avvocato Cancellazione Albo Legge professionale forense Esame di abilitazione Diritto di stabilità iscrizione CNF Consiglio Nazionale Forense COA Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Procedimento Amministrativo
Le Sezioni unite civili della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 35463/2021 hanno affermato che anche a distanza di nove anni dall’iscrizione può essere cancellato dall’albo l’avvocato che non ha superato l’esame di abilitazione.
Nel caso di specie, l’esame di abilitazione per la professione forense non era stato superato perché ritenuto insufficiente in tutte le tre prove (sessione 2008-2009) ma detta decisione veniva impugnata innanzi al Tar Lombardia che, disponeva una nuova correzione degli elaborati che venivano giudicati sufficienti dalla Commissione. Veniva pertanto svolta e superata la prova orale e, quindi, si procedeva con l’iscrizione all’albo.
Si legge in sentenza “il procedimento d’iscrizione e cancellazione dell’avvocato obbedisce a regole sue proprie, integralmente fissate dalla organica legge professionale forense, articolo 17, nell’ambito del titolo secondo della legge complessivamente dedicato alla disciplina degli albi, elenchi e registri, tanto per gli aspetti sostanziali concernenti l’individuazione dei requisiti richiesti ai professionisti, quanto per quelli procedurali attenenti alla formazione degli albi, elenchi e registri, il tutto sottoposto alla competenza del CNF ex articolo 36: di guisa che, rispetto alla esaustiva previsione della legge professionale, non residua alcuno spazio di operatività del limite temporale apposto al congegno di autotutela decisoria previsto dalla invocata disposizione contenuta nella legge del procedimento amministrativo.“
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