Sentenze Cassazione

Adottabilità del minore se manca l’affetto familiare

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Adottabilità del minore se manca l’affetto familiare
Suprema Corte di Cassazione Civile Prima Sezione
Sentenza 10 luglio 2013, n. 17096

Secondo la Corte di Cassazione “Lo stato di abbandono che giustifica la dichiarazione di adottabilità ricorre allorquando i genitori non sono in grado di assicurare al minore quel minimo di cure materiali, calore affettivo, aiuto psicologico indispensabile per lo sviluppo e la formazione della sua personalità e la situazione non sia dovuta a forza maggiore di carattere transitorio, tale essendo quella inidonea per la sua durata a pregiudicare il corretto sviluppo psico-fisico del minore, secondo una valutazione che, involgendo un accertamento di fatto, spetta al giudice di merito ed è incensurabile in cassazione, se adeguatamente motivata”.

Questo è in sintesi ciò che emerge dal testo della sentenza in esame (10 luglio del 2013, n. 17096) che hanno ritenuto corrette le argomentazione dei giudici territoriali dichiarando lo stato di adottabilità del minore.

Per i giudici di Piazza Cavour la circostanza concreta che hanno esaminato che non era la conseguenza di una transitoria causa di forza maggiore, rispecchiava perfettamente una grave situazione familiare manifestando pienamente lo stato di abbandono, che ai sensi dell’art. 8, L. 184/1983 è presupposto necessario per la dichiarazione di adottabilità del minore.

La Cassazione si è espressa più volte sull’argomento. Di recente aveva affermato l’adottabilità del minore per immaturità della madre (Sentenza n. 18132/2013) o se, come nel caso di specie, la famiglia ne compromette lo sviluppo e l’equilibrio psico-fisico (Sentenza n. 18563/2012).  

Ciò è permesso soltanto nei casi in cui si riscontra che la vita offerta al minore da parte dei genitori naturali sia talmente inadeguata da far considerare la rescissione del legame familiare come il solo strumento idoneo per evitare al minore un più grave pregiudizio, assicurandogli quella assistenza e stabilità affettiva che non ha avuto dalla famiglia naturale.

Leggi il testo della Sentenza n. 17096/2013

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