Sentenze Cassazione

Affido alla madre Testimone di Geova solo se non coinvolge il figlio nelle attività della propria religione.

Sentenza Cassazione n. 9546/2012 Affido del minore senza mutarne la religione. 

La Cassazione,  nell’interesse dei figli minori di persone separate, ha stabilito che il cambio di religione da parte di uno dei genitori potrebbe comprometterne per quest’ultimo l’affidamento. 

La Corte é stata chiamata a decidere sull’argomento analizzando il rapporto tra un minore, allevato con un’educazione cattolica e  la madre, diventa testimone di Geova dopo la separazione.
Per la Suprema Corte, non ci sono vie di mezzo, per i casi come questo appena descritto, l’affidamento è possibile soltanto se il genitore, in questo caso la madre, non coinvolge il figlio nella sua religione.
I Giudici precisano che i genitori hanno sí il diritto di indirizzare i figli verso il proprio credo fin quando questi ultimi non saranno in grado di scegliere autonomamente quele strada religiosa percorrere, ma al tempo stesso hanno anche l’obbligo di garantire la serenità del minore, soprattutto nei casi in cui le scelte tra i genitori non coincidono.
La sentenza n. 9546/2012 ha respinto il ricorso della donna e confermato la decisione presa dalla Corte d’Appello ovvero l’affidament del figlio a condizione però di tenerlo lontano dalla “sala del Regno” e di consegnarlo al padre, di religione cattolica, a Natale a Pasqua e in occasione del compleanno.

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