Cassazione: assegnazione e divisione della casa coniugale
La Cassazione, con la Sentenza n. 30199/11, rivedendo le proprie posizioni in materia di assegnazione della casa coniugale, ha stabilito che questa viene disposta tenendo in considerazione l’interesse del figlio prescindendo dalle dimensioni della stessa. La Corte ha chiarito che “la suddivisione della casa in due unità abitative potrebbe sconvolgere l’ambiente domestico in cui il figlio è cresciuto comportando una continua minaccia alla serenita e salubrità dell’ambiente di vita di quest’ultimo”.