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Cassazione: confisca dei beni ai mafiosi.

Sentenza Cassazione n. 21894/2012 – Confisca dei beni ai mafiosi.

La Cassazione ha deciso che i beni dei mafiosi vanno confiscati senza che vi sia distinzione tra un boss e un semplice affiliato.
Per la Corte tutto ció che eccede il reddito dichiarato deve considerarsi di provenienza illecita e, pertanto, deve essere tolta dalla disponibilità del mafioso.
Con la sentenza n. 21894 del 6 giugno 2012, la Cassazione chiarisce che la confisca “è prevista nell’ambito dello specifico procedimento di prevenzione, e ha per presupposto la pericolosità del soggetto destinatario di misure di prevenzione vere e proprie, ancorché non eseguite o non eseguibili.
E’ però diretta, a differenza della misura di prevenzione personale, a sottrarre “i beni”, in via definitiva, alla disponibilità dell’indiziato di appartenenza ad associazione di tipo mafioso, ancorché tale risultato sia conseguibile solo all’esito definitivo della prevista procedura”.
Su questi presupposti i giudici di Piazza Cavour precisano che “è corretto affermare che non si può prescindere dalla valutazione obiettiva di una concreta pericolosità, ancorché su base indiziaria, ma è altrettanto vero che, accertato definitivamente che il soggetto che direttamente o indirettamente dispone dei “beni”, ha un reddito o un’attività economica sproporzionati al reddito dichiarato e si ha giustificato motivo di ritenere quindi, anche a seguito delle indagini effettuate, che gli stessi siano frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego, la confisca diventa obbligatoria”.
“La ratio della confisca, invero, comprende ma eccede quella delle misure di prevenzione in senso proprio, mirando a sottrarre definitivamente i beni di provenienza illecita al circuito economico di origine per inserirli in altro esente da condizionamenti criminali, e dunque si proietta al di là dell’esigenza di prevenzione nei confronti di determinate persone pericolose per sorreggere la misura stessa oltre il perdurare della pericolosità del soggetto al cui patrimonio è applicata.”
In conclusione, la confisca é obbligatoria nel caso in cui sia stata dimostrata la pericolosità del soggetto e non dimostrata la legittima provenienza dei beni a lui riconducibili.

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