La Suprema Corte di cassazione, pronunciandosi in materia di fisco ed in particolare al modello di convenzione Ocse contro le doppie imposizioni, con la sentenza n. 20677 del 29 maggio 2012, ha confermato la sentenza di merito con la quale si decideva per la confisca di quote aziendali nei confronti di un’impresa di San Marino che aveva affidato tutto il controllo qualita’ dei suoi capi di abbigliamento a un’azienda italiana.Nel caso specifico, ha precisato la Corte e’ sufficiente che vi sia l’affidamento anche solo di fatto della cura degli affari a un’impresa italiana perchè sussista una stabile organizzazione in Italia della societa’ che, pertanto, sarà tenuta a corrispondere Iva e Ires.
Cassazione: Fisco e affari aziendali.
