Rapporto fiduciario, sanzione disciplinare, Suprema Corte di Cassazione Sezione Lavoro
Sentenza 21 gennaio – 28 febbraio 2014, n. 4869 [continua a leggere]
Cassazione, per stabilire in concreto l’esistenza di una giusta causa di licenziamento occorre valutare la gravità dei fatti addebitati al lavoratore e la proporzionalità fra tali fatti e la sanzione inflitta [continua a leggere]
Cassazione, la gravità della condotta posta in essere dal ricorrente, il quale, nel rendersi responsabile dell’addebito, era venuto meno ai doveri di correttezza [continua a leggere]
Cassazione: viene meno il rapporto fiduciario per avere il datore di lavoro rilevato nel proprio dipendente una propensione a non curare gli interessi dell'impresa cui appartiene [continua a leggere]
Con la sentenza in esame la Cassazione ha spiegato alcune importanti situazioni relative al licenziamento che deve considerarsi del tutto legittimo nel caso in cui il dipendente perde i requisiti di legge ovvero quando il lavoratore perde il titolo necessario allo svolgimento di una determinata mansione o ruolo. [continua a leggere]
Secondo quanto recentemente stabilito dalla Suprema corte di Cassazione con la sentenza n. 12561 del 22 Maggio 2013 se il dipendente non è in grado di svolgere il proprio ruolo può essere licenziato. [continua a leggere]