Cassazione penale, sentenza n. 41642/2014, la provocazione presuppone un comportamento antigiuridico o la violazione di norme sociali o di costume capaci di alterare i freni inibitori di chi la subisce [continua a leggere]
Cassazione, quando le sentenze di primo e secondo grado concordino nell'analisi e nella valutazione degli elementi di prova posti a fondamento delle rispettive decisioni, la struttura motivazionale della sentenza di appello si salda con quella precedente per formare un unico complessivo corpo argomentativo [continua a leggere]