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Concorso magistratura 2013-2014

Concorso Magistratura – Ultimi aggiornamenti correzioni:

La commissione esaminatrice del concorso a 365 posti di magistrato ordinario indetto con d.m. 30 ottobre 2013, alla data del 3 novembre 2014, ha corretto gli elaborati contenuti nelle prime 1388 buste ( corrispondenti ad altrettanti candidati). In totale, i compiti valutati idonei sono 134.

 

esame avv

Sono pervenute 20.787 domande di partecipazione per partecipare al concorso per i 365 posti di magistrato ordinario indetto col D.M. del 30/10/2013 (termine di scadenza fissato al 9 dicembre 2013)
Di queste 20 mila domande 6.776 sono state inviate tramite PEC mentre 14.011 sono state invece inviate online.

Procedure identificative preliminari e consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede d’esame:

Roma, presso la Fiera Roma, Via Portuense n. 1645- 1647

giorno 23 giugno 2014, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ A ” e la “ D”;
giorno 23 giugno 2014, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ E“ e la “ L”;
giorno 24 giugno 2014, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ M“ e la “ R“;
giorno 24 giugno 2014, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ S“ e la “ Z“;

Le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, presso la Fiera Roma, Via Portuense 1645-1647, nei giorni 25, 26 e 27 giugno 2014, con ingresso dei candidati nelle sale di esame alle ore 8.00.

L’ingresso dei candidati sarà consentito fino alle ore 9.00; successivamente verranno chiusi i cancelli esterni e saranno ammessi all’esame solo i candidati presenti all’interno degli stessi.
Per ciascuna materia oggetto delle prove scritte i candidati avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto ore dalla dettatura della traccia, salvo il riconoscimento ai candidati portatori di handicap degli eventuali tempi aggiuntivi concessi con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura.

AGGIORNAMENTO

CONCORSO MAGISTRATURA: il T.A.R. sospende le prove scritte del 25-27 giugno 2014 (T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I quater, ordinanza 6 giugno 2014 n. 2563).

 

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Quater)

Ordinanza del 6 giugno 2014 numero 2563

(presidente Elia Orciuolo, estensore Giampiero Lo Presti) 

(…)

per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del decreto ministeriale del 7 marzo 2014 con cui, previo rigetto dell’istanza tesa ad ottenere lo svolgimento in giorni non consecutivi delle prove scritte del concorso per magistrato ordinario indetto con d.m. 30.10.2013, ha disposto lo svolgimento di tali prove nei giorni 25, 26 e 27 giugno 2014; degli atti connessi.

(…)

Premesso che, ai sensi dell’art. 16 della legge 12.3.1999 n. 68, deve essere garantita ai disabili la possibilità di partecipazione a tutti i concorsi per il pubblico impiego, da qualsiasi amministrazione pubblica siano banditi, in parità di condizioni con tutti gli altri concorrenti, mediante la previsione di speciali modalità di svolgimento delle prove di esame;

Ritenuto che l’esigenza di garanzia di accesso al pubblico impiego da parte dei cittadini disabili, attraverso la necessaria modulazione delle modalità di svolgimento delle prove, assume particolare e specifica rilevanza in relazione al concorso per l’ammissione alla magistratura ordinaria che costituisce lo strumento esclusivo per l’accesso dei cittadini all’esercizio del potere giurisdizionale dello Stato;

Considerato che la previsione di cui all’art. 20 della legge n. 104/1992, relativa al diritto del disabile ammesso alla partecipazione a concorsi pubblici, di chiedere l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap , nonché la concessione di tempi aggiuntivi, non esaurisce l’ambito degli strumenti di modulazione delle modalità di svolgimento delle prove concorsuali ipotizzabili per il conseguimento degli obiettivi perseguiti dalla successiva generale disposizione normativa di cui al citato art. 16 della legge 12.3.1999 n. 68;

Ritenuto, peraltro, che la previsione del menzionato art. 16 non può valere a legittimare l’introduzione di modalità di svolgimento delle prove concorsuali incompatibili con quelle espressamente previste dalla legge in relazione ad esigenze generali parimenti rilevanti, come quelle finalizzate a garanzia dell’anonimato o del buon andamento della procedura;

Ritenuto, in questa prospettiva, che la domanda del ricorrente di articolazione dello svolgimento delle prove scritte in tre giorni non consecutivi non contrasta con nessuna disposizione precettiva di legge , considerato che il r.d. 1860/1925 e successive modificazioni e integrazioni non impone che le prove scritte si svolgano in tre giorni consecutivi; e ciò a differenza della subordinata richiesta di svolgimento di una sola prova scritta e di differimento delle ulteriori prove all’esito della correzione della prima, che contrasta con la regolamentazione normativa generale di cui alle disposizioni di legge richiamate;

Ritenuto, peraltro, che non sembra al Collegio che la scelta dell’Amministrazione, di articolazione dello svolgimento delle prove scritte in tre giorni continuativi, risponda ad esigenze indefettibili di garanzia dell’anonimato e del buon andamento della procedura, sotto i profili della trasparenza, linearità e selezione dei migliori;

Ritenuto anche che la difesa erariale si è limitata ad addurre ragioni giustificatrici della scelta predetta, connesse a profili di spesa o di organizzazione del lavoro degli addetti alla procedura concorsuale (spese di affitto dei locali, attività di custodia del materiale delle prove ecc.), che devono considerarsi recessive rispetto alla primaria esigenza di garanzia della possibilità di accesso del ricorrente alle prove in parità di condizioni con gli altri concorrenti;

Ritenuto, pertanto, che, in accoglimento della domanda cautelare, va disposta la sospensione del decreto impugnato nella parte in cui fissa lo svolgimento delle prove scritte del concorso in tre giorni consecutivi, ordinando all’amministrazione resistente l’individuazione di una diversa articolazione temporale delle prove secondo le esigenze rappresentate dal ricorrente;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Quater) accoglie la domanda cautelare proposta con il ricorso in epigrafe e per l’effetto sospende in parte qua il provvedimento impugnato secondo quanto indicato in parte motiva.

Fissa per la trattazione del merito l’udienza pubblica del giorno 23 ottobre 2014. Compensa le spese della presente fase cautelare.

La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 5 giugno 2014 con l’intervento dei magistrati:

Elia Orciuolo, Presidente

Giampiero Lo Presti, Consigliere, Estensore

Fabio Mattei, Consigliere

Depositata in segreteria il 6 giugno 2014

 

AGGIORNAMENTO

(AGENPARL) – Roma, 09 giu – Il Consiglio di Stato, con provvedimento cautelare monocratico emesso dal Presidente della IV Sezione, ha sospeso l’ordinanza con la quale il T.A.R. Lazio aveva a sua volta sospeso il decreto ministeriale di svolgimento delle prove scritte del concorso in magistratura in tre giorni consecutivi (25-26-27 giugno 2014) e ordinato al Ministero della Giustizia di individuare una diversa articolazione temporale delle prove. Il decreto ha anche fissato per la discussione la camera di consiglio del 1° luglio 2014.

Ecco il testo del Decreto del Consiglio di Stato

N. 02435/2014 REG.PROV.CAU.
N. 04783/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

Il Presidente
ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 4783 del 2014, proposto da:
Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

XXXXXXXX;

per la riforma
dell’ ordinanza cautelare del T.A.R. LAZIO – ROMA: SEZIONE I QUA n. 02563/2014, resa tra le parti, concernente rigetto istanza tesa ad ottenere lo svolgimento in giorni non consecutivi delle prove scritte del concorso per magistrato ordinario – mcp
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi degli artt. 56 e 98, co. 1, cod. proc. amm.;
Ritenuto che l’adozione del provvedimento cautelare d’urgenza presuppone l’esistenza di una situazione ad effetti irreversibili ed irreparabili tale da non consentir neppure di attendere il tempo intercorrente tra il deposito del ricorso e la prima camera di consiglio utile che nella fattispecie è calendarizzata per il prossimo 1 luglio 2014;
che tale pregiudizio acquista nell’intervallo anzidetto i caratteri della irreversibilità e della irreparabilità;
che, pertanto, sussistono i presupposti di cui all’art. 56 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104;

P.Q.M.

Accoglie l’istanza di cui sopra.
Fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 1 luglio 2014.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma il giorno 9 giugno 2014.
                                                                                                          Il Presidente
                                                                                                      Riccardo Virgilio
DEPOSITATO IN SEGRETERIA  Il 09/06/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

 AGGIORNAMENTO

Avviso 11 giugno 2014 – Svolgimento concorso
Si comunica che il concorso si svolgerà secondo le modalità di cui al diario delle prove scritte, adottato con D.M. 7 marzo 2014, pubblicato nella G.U. del 28 marzo 2014. Si raccomanda di usufruire dell’ingresso NORD della Fiera di Roma. Sarà garantito un servizio di navette dalla fermata “FIERA ROMA” della linea FR1, Fara Sabina – Fiumicino Aeroporto, ai padiglioni e viceversa.

 

AGGIORNAMENTO

Ecco le tracce:

Proprietà temporanea e vincoli fiduciari (primo giorno)

Ricettazione – Articolo 648 codice penale (secondo giorno)

Eventuali altre news saranno pubblicate sempre su questa pagina

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