Con la Sentenza 17906/2011 la Cassazione ha messo fine ai ricorsi facili in materia di alta velocità e contestare una multa è diventato sempre più difficile.
La Corte, ha rilevato che nel codice della strada, e nel relativo regolamento di esecuzione, non si prevede, a pena di nullità, che il verbale di accertamento dell’infrazione debba contenere le indicazioni relative al controllo preventivo e alla verifica del funzionamento dell’apparecchio rilevatore della velocità.
In poche parole, viene meno l’efficacia probatoria degli strumenti di rilevazione elettronica di velocità degli autoveicoli soltanto quando ne risultano accertati il difetto di costruzione, di installamento o di funzionalità che ne impediscono il regolare funzionamento.