Sentenze Cassazione

Riforma magistratura onoraria, arrivano i GOP

Riforma magistratura onoraria, arrivano i GOP

La riforma della magistratura onoraria diventa legge e istituisce la figura dei GOP, giudici onorari di pace che unifica la magistratura onoraria dentro un unico ufficio giudiziario e che elimina di fatto ogni distinzione tra i giudici di pace e i giudici onorari di tribunale (solo i magistrati requirenti onorari confluiranno nelle procure della Repubblica in una specifica articolazione denominata ufficio dei vice procuratori onorari).

Spetterà al Presidente del Tribunale gestire ed organizzare il lavoro dei GOP quindi, con questa riforma, l’ufficio del giudice di pace perde la sua attuale autonomia funzionale ed organizzativa.

Tra i requisiti per la nomina a giudice onorario di pace vi è quello relativo all’età (minimo 27 e massimo 60), non essere pensionati e la laurea magistrale in giurisprudenza (non anche l’abilitazione all’esercizio della professione forense o gli altri requisiti alternativi).

La durata dell’incarico sarà di 4 anni rinnovabile per una sola volta (chi è già in servizio continua a valere il vecchio limite dei 4 quadrienni). Svolgere le funzioni di magistrato onorario per due mandati sarà considerato comunque titolo preferenziale nei concorsi per la pubblica amministrazione.

I GOP, dopo due anni di incarico e in casi eccezionali, potranno anche essere componenti dei collegi giudicanti civili e penali e, in ipotesi tassative, potranno anche trattare procedimenti penali e civili di competenza del tribunale ordinario (eccezion fatta per i procedimenti cautelari e possessori in materia civile; le competenze di lavoro e previdenza e, in ambito penale, delle funzioni di GIP e GUP e per tutti i procedimenti che non consentono la citazione diretta.

Civile:
1. Aumento della competenza per valore fino a 30 mila euro;
2. Cause condominiali;
3. Procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore e di espropriazione di cose in possesso di terzi (con l’obbligo però di seguire le direttive di un giudice togato);
4. Procedimenti meno complessi in materia di successioni e comunione;
5. Nelle cause conseguenti ad incidenti stradali la competenza sale fino a 50 mila euro.

Inoltre, con riferimento alle pronunce secondo equità, ai sensi dell’art. 113, comma 2 c.p.c., il limite di 1100 euro verrà più che raddoppiato fino a 2.500 euro.

Penale:
1. Minaccia (salvo vi siano aggravanti) e furto perseguibile a querela;
2. Abbandono di animali e contravvenzioni riguardanti animali o specie vegetali protette;
3. Commercio e vendita di fitofarmaci;
4. Rifiuto di fornire le generalità alle forze dell’ordine.

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