Importazione prodotti contraffatti : ne responde il procuratore del rappresentante della Società per mancato controllo dell’etichetta.
La Cassazione, trattando un caso relativo alla importazione di prodotti industriali dall’estero che riportavano «la falsa attestazione di produzione in Italia e negli Stati Uniti» ha stabilito la responsabilità del procuratore del rappresentante della Società, per «aver importato, per conto della società, ai fini della successiva commercializzazione, prodotti recanti falsa indicazione di provenienza», nonostante lo stesso abbia sempre ribadito di non essere «né rappresentante legale né dipendente della società». La Corte giunge a tale conclusione in quanto ha ritenuto evidente la consapevolezza delle azioni compiute dall’uomo e pertanrto, sussiste in capo allo stesso la relativa responsabilità in quanto avrebbe dovuto «accertare l’apposizione di etichette corrette e veritiere in ordine alla provenienza dei prodotti, a prescindere dalla posizione di dipendente» della società.