Nel merito il licenziamento era stato considerato illegittimo poiché il comportamento contestato al dipendente non era stato ritenuto tale da incidere irrimediabilmente sul rapporto di lavoro. La Corte d’Appello infatti, pur avendo ritenuto verosimile la simulazione del dedotto malessere del dipendente, ritenne non provata la causale del licenziamento.
Ribaltando la decisione dei Giudici di merito, la Cassazione, con la sentenza n. 2870 del 24 febbraio 2012, ha accolto il ricorso del datore di lavoro cassando la sentenza impugnata e rinviandola ad altra corte d’appello.