Sentenze Cassazione

Offerte telefoniche e privacy

Offerte telefoniche e privacy
Suprema Corte di Cassazione VI Sezione Civile – 3
Ordinanza 26 febbraio – 10 marzo 2014, n. 5452
Presidente Finocchiaro – Relatore Frasca

La Cassazione ha trattato un caso che di sicuro interesserà molti utenti, stanchi di reicevere quotidianamente offerte commerciali telefoniche.

Diciamo la verità, chi non si è mai lamentato di ricevere continue telefonate di questo genere?

Per la corte “Il Garante quindi non ha contraddittoriamente ordinato di non trattare dei dati a chi quei dati non detiene, come lasciato intendere dalla ricorrente, avendo invece ritenuto che nell’ampia nozione di trattamento di cui all’art. 4 d.lgs. cit. fosse possibile ricomprendere ogni possibile operazione su dati di clienti o di terzi che un’azienda, un ente o un diverso tipo di organizzazione detiene, a prescindere dal tipo di organizzazione (informatizzata o meno) predisposta dal titolare. Viene quindi sostanzialmente fatto rientrare nella nozione di trattamento di cui all’art. 4 d.lgs. cit. anche il caso di chi utilizza dei dati ricordandoli a memoria.” 

 

 

“Al limite”, prosegue la Corte, “la società ricorrente avrebbe potuto censurare questa parte della sentenza sotto il profilo del vizio di sussunzione di cui all’art. 360 n. 3, non certo sotto quello del n. 5 del medesimo articolo.
p.4.4. Con il terzo motivo (Violazione dell’art. 112 c.p.c. per omessa pronuncia sulla domanda autonoma concernente la cancellazione del provvedimento del Garante dalla rete internet) la ricorrente si lamenta del fatto che la sentenza impugnata non si sarebbe pronunciata sulla sua domanda di cancellazione del provvedimento del Garante dalla rete internet“.

Per saperne di più vi invito a leggere  il testo completo della sentenza

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