La seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha ricordato che “l’obbligazione risarcitoria del venditore per i vizi del bene venduto non richiede la dimostrazione della malafede”.
La Suprema Corte si è espressa esaminando il caso di un’acquirente di un automobile che aveva successivamente scoperto che quest’ultima “presentava vizi derivanti da un pregresso incidente”.
In conclusione, se il venditore tace l’incidente avuto dall’autovettura oggetto di compravendita dovrà risarcire i danni all’ignaro acquirente. (sentenza n.19494/2011).