In evidenza

Risarcimento per il marito se il rapporto coi figli è reso ostile dalla “ex” (Cassazione Sentenza n. 7452/12)

La Cassazione, con la sentenza n. 7452/12 ha condannato una donna a risarcire il danno patito dal marito in conseguenza della perdita del rapporto di quest’ultimo con la figlia.
Nel caso di specie si è accertato il rifiuto della figlia di incontrare il papà a causa del comportamento della mamma che ha alimentato le ostilità della bambina nei confronti dell’altro genitore.

La madre è stata condannata a pagare 10.000 euro.

Leggi un altro articolo oppure cerca un altro argomento

Se hai trovato questa pagina interessante, condividila!

About Avv. Giuseppe Tripodi (1645 Articles)
Ideatore e fondatore di questo blog, iscritto all'Ordine degli Avvocati di Palmi e all'Ilustre Colegio de Abogados de Madrid; Sono appassionato di diritto e di fotografia e il mio motto è ... " il talento non è mai stato d'ostacolo al successo... "
Loading Disqus Comments ...

3 Comments on Risarcimento per il marito se il rapporto coi figli è reso ostile dalla “ex” (Cassazione Sentenza n. 7452/12)

  1. cosa rischia il minore in caso la madre abbia un comportamento ostile verso il padre sino ad arrivare al punto che il minore non voglia più vedere il padre? si può risolvere senza causa e senza conseguenze per il minore?

    • domanda molto difficile… Dipende dal grado di ostilità. Tutto si puó risolvere tra persone civili senza bisogno di ricorrere al giudice ma se i processi in Italia crescono di anno in anno come possiamo fare a meno del Tribunale? La conflittualità tra coniugi puó originare una serie infinita di processi che in un modo o nell’altro toccheranno emotivamente il bambino. Il problema (che i genitori non capiscono) é che ogni cosa la trasmettono ai figli anche la cattiveria nei confronti dell’altro coniuge. Come fai a mettere d’accordo due persone che si odiano e non perdono occasione per farsi del male? Ti ricordo il recente caso trattato dai media dove il figlio veniva preso alla madre (in maniera poco “ortodossa”) per metterlo prima in un istituto e poi dal padre. Prescindendo dalla ragione e dal torto di uno o dell’altro non credi che il bambino resterà per sempre segnato da questo episodio e da chissà quanti altri uguali a questo. Nel blog potrai leggere anche di situazioni che hanno portato via il figlio e messo in un istituto o ne hanno legittimato l’adozione, ti pare una cosa giusta per il minore? Si questo é un caso limite, ok, diciamo pure estremo, ma sai quanto bene faranno al figlio se risolvessere le cose civilmente e senza litigi. Io non mi preiccuperei molto del processo ma mi preoccuperei di trovare una soluzione per il bene del bambino ma lo so… non è facile… Bisogna volerlo in due…

  2. Dipende dal grado di ostilità. Tutto si puó risolvere tra persone civili senza bisogno di ricorrere al giudice ma se i processi in Italia crescono di anno in anno come possiamo fare a meno del Tribunale? La conflittualità tra coniugi puó originare una serie infinita di processi che in un modo o nell’altro toccheranno emotivamente il bambino. Il problema (che i genitori non capiscono) é che ogni cosa la trasmettono ai figli anche la cattiveria nei confronti dell’altro coniuge. Come fai a mettere d’accordo due persone che si odiano e non perdono occasione per farsi del male? Ti ricordo il recente caso trattato dai media dove il figlio veniva preso alla madre (in maniera poco “ortodossa”) per metterlo prima in un istituto e poi dal padre. Prescindendo dalla ragione e dal torto di uno o dell’altro non credi che il bambino resterà per sempre segnato da questo episodio e da chissà quanti altri uguali a questo. Nel blog potrai leggere anche di situazioni che hanno portato via il figlio e messo in un istituto o ne hanno legittimato l’adozione, ti pare una cosa giusta per il minore? Si questo é un caso limite, ok, diciamo pure estremo, ma sai quanto bene faranno al figlio se risolvessere le cose civilmente e senza litigi. Io non mi preiccuperei molto del processo ma mi preoccuperei di trovare una soluzione per il bene del bambino ma lo so… non è facile… Bisogna volerlo in due…

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Protected by WP Anti Spam
Invia un articolo