Sentenze Cassazione

Addebito al marito arrogante. Il mantenimento aumenta se la ex moglie è disabile

Separazione, addebito al marito arrogante. Il mantenimento aumenta se la ex moglie è disabile

Corte di Cassazione Prima Sezione Civile – Sentenza n. 1239 depositata il 21 gennaio 2013

La Suprema Corte ha depositato recentemente una interessante sentenza in materia di separazione.

La prima sezione civile della Cassazione ha spiegato che l’atteggiamento arrogante del marito nei confronti della moglie può essere causa di addebito della separazione.

Più precisamente, la storia che hanno esaminato gli ermellini riguardava uno strano rapporto che si era instaurato tra i due coniugi ed, in particolare il fatto che a causa della malattia della moglie il marito si era concesso una relazione extraconiugale con la domestica ma non solo, infatti, questo aveva anche abbandonato il tetto domestico senza fornire alcuna prova del fatto che la crisi familiare fosse da addebitare ad una causa diversa dalla suddetta relazione extraconiugale.

Nella sentenza emessa dai giudici della Cassazione si precisa che la condizione di disabilità della moglie ha contribuito ad aumentare l’assegno di mantenimento dopo che la donna ha dovuto lasciare la casa coniugale per trovare una nuova abitazione più idonea alla sua infermità in quanto ai sensi dell’art. 155 quater codice civile (disposizione inserita dall’art. 1, comma 2, l. 8 febbraio 2006, n. 54), infatti, il godimento della casa coniugale è attribuito, tenendo prioritariamente conto dell’interesse dei figli, così come vuole la norma e così come la giurisprudenza di legittimità ha ampiamente confermato, ma l’assegnazione viene comunque considerata nella regolazione dei rapporti economici tra i coniugi.

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