Spending Review: il Governo chiede aiuto al Popolo. Che ne pensi?
S.O.S … Il Governo chiede aiuto agli italiani. La politica continua a stupire ma cosa sta succedendo? Prima i politici hanno lasciato il posto ai tecnici; poi i tecnici si sono rivolti ai consulenti (Amato, Giavazzi e Bondi, che devono occuparsi dell’annosa questione dei tagli alla spesa dei servizi della Pubblica Amministrazione e dei finanziamenti ai partiti e costi della politica); e adesso i consulenti chiedono aiuto al popolo.
Da qualche ora sul sito del governo italiano è stata creata una sezione dedicata allo spending review, una specie di sportello virtuale, in cui tutti possono dire la loro sul tema, in poche parole una vera iniziativa di consultazione popolare.
“Questa sezione ha lo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi. Tutti i cittadini, attraverso il modulo “Esprimi la tua opinione”, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili”.
Le critiche sull’argomento non si sono fatte attendere. La maggior parte della gente comune, da come si legge dai forum, pensa che sia un’altra cosa inutile.
Quasi tutti dicono che non serve a nulla visto che per togliere i soldi ai partiti non è servito neppure un referendum e poi, è già noto a tutti dove fare i tagli agli sprechi basta soltanto avere il coraggio di farlo.
Altri invece hanno già indicato al Governo dove procedere coi tagli.
(Per quello che vale…) Io l’ho appena fatto e tu?
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