Sponsor chiede i danni all’immagine per la retrocessione della squadra
Suprema Corte di Cassazione Terza Sezione Civile
Sentenza 26 febbraio – 8 aprile 2014, n. 8153
“La clausola 19 del contratto prevedeva il diritto di recesso in relazione ad una sola e specifica circostanza – la retrocessione della squadra dalla serie A – recesso che peraltro essa sponsor non ha esercitato.”
“È vero che dal contratto di sponsorizzazione nasce un rapporto caratterizzato da un rilevante carattere fiduciario, nell’ambito del quale assumono particolare importanza i doveri di correttezza e buona fede di cui agli art. 1175 e 1375 cod. civ., e che tali doveri possono indurre a individuare obblighi ulteriori o integrativi rispetto a quelli tipici del rapporto (Cass. civ. 29 maggio 2006 n. 12801).
Ma non e’ sufficiente allo scopo richiamare generici doveri di salvaguardia degli interessi e dell’immagine dello sponsor, senza alcuna specificazione e prova dei comportamenti pregiudizievoli, della loro accessorieta’ rispetto all’accordo di sponsorizzazione e dei loro concreti effetti lesivi per lo sponsor, al fine di poterli considerare oggetto di obblighi di comportamento patrimonialmente valutabile ai sensi dell’art. 1174 cod. civ., tali da giustificare una richiesta di risarcimento dei danni.”