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SS.UU. : Quando l’atto introduttivo è nullo la Cassazione giudica nel merito.

Quando una parte sostiene che l’atto introduttivo della causa è nullo, la Suprema corte ha il potere di esaminare gli atti e i documenti su cui si fonda il ricorso.  A precisarlo sono le Sezioni Unite civili con la sentenza n. 8o77 depositata il 22 maggio 2012, in cui rappresentano sostanzialmente le differenza tra l’errore di vautazione da parte del giudice di merito e l’errore di attività ovvero quell’errore verificatosi nel corso del processo che può comprometerne l’esito. Il «fatto» allora ha una rilevanza diversa perché se «attiene alla circostanza del rapporto sostanziale quel “fatto”, che il giudice di merito è chiamato ad accertare, è interiore al processo ed esaurisce la propria funzione nella sua stessa valenza storica; ed invece se attiene al rapporto processuale, il “fatto” si colloca all’interno di una vicenda che è tuttora in corso di sviluppo, sia quando quella vicenda ancora si stava svolgendo nel giudizio di merito sia quando è transitata nel giudizio di legittimità». L’esempio è il vizio di nullità dell’atto introduttivo che si verifica all’inizio del procedimento ma dispiega i suoi effetti anche su tutte le fasi successive.
La Corte precisa però che questo l’ampliamento dei poteri dei Giudici con l’ermellino non è affidata alla discrezionalità del giudice ma vale soltanto per quei vizi del processo che si concretizzano in un’attività che devia da una regola processuale precisamente delineata dalla legge.

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About Avv. Giuseppe Tripodi (1645 Articles)
Ideatore e fondatore di questo blog, iscritto all'Ordine degli Avvocati di Palmi e all'Ilustre Colegio de Abogados de Madrid; Sono appassionato di diritto e di fotografia e il mio motto è ... " il talento non è mai stato d'ostacolo al successo... "
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