Lo stalking e la reciprocità delle molestie
Lo stalking e la reciprocità delle molestie
Suprema Corte di Cassazione Sezione Terza Penale
Sentenza 14 novembre 2013 n. 45648
La Cassazione, nella sentenza che si riporta, in mateia di stalking ha fatto alcune precisazioni relative all’esclusione o meno della fattispecie delittuosa nel caso in cui si ha reciprocità nei comportamenti molesti.
Più nello specifico, la terza sezione penale ha spiegato che “la reciprocità dei comportamenti molesti non esclude la configurabilità del delitto di atti persecutori, incombendo, in tale ipotesi, sul giudice un più accurato onere di motivazione in ordine alla sussistenza dell’evento di danno, ossia dello stato d’ansia o di paura della presunta persona offesa”.
Leggi il testo della sentenza – Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 14 novembre n. 45648