La Suprema Corte, con la sentenza n. 666/12, ha maggiormente tutelato l’incolumità del viaggiatore anche nei momenti di salita e discesa dal mezzo, salvo che l’azienda non fornisca prova liberatoria di caso fortuito.
La Suprema Corte, con la sentenza n. 666/12, ha maggiormente tutelato l’incolumità del viaggiatore anche nei momenti di salita e discesa dal mezzo, salvo che l’azienda non fornisca prova liberatoria di caso fortuito.