Violenza sessuale in famiglia: Condannata la madre che non la impedisce.
Con la Sentenza n. 36829 depositata il 12/10/2011, la terza sezione della Cassazione si è pronunciata in materia di violenza sessuale su minori, stabilendo che la madre che non impedisce la violenza subita dalle figlie è anch’essa responsabile.
Una ragazza ha denunciato i genitori perchè ha personalmente assistito agli episodi di violenza subiti dalle sorelle minorenni.
Anche la madre è stata riconosciuta responsabile di violenza sessuale e maltrattamenti in quanto doveva agire e non lo ha fatto, doveva impedire tali violenze ma con la sua inattività ha fatto venir meno l’obbligo genitoriale che impone di tutelare i figli.
Benchè nel ricorso si cerchi di rappresentare la madre come una donna “priva di autonomia intellettiva, sociale ed economica”, alla “mercè” del marito violento e prevaricatore non è stato fornito nessun elemento a sostegno di tale circostanza.
Nessun deficit intellettivo o altra situazione particolare è emersa nel corso dei giudizi di merito tali da giustificare l’inattività della donna che ha permesso al marito di violentare le proprie figlie e ciò è bastato alla Corte per confermare la condanna dei giudici di merito anche nei confronti della donna.