Principio del contraddittorio e corrispondenza tra chiesto e pronunciato
Principio del contraddittorio e corrispondenza tra chiesto e pronunciato
Suprema Corte di Cassazione Civile Seconda Sezione
Sentenza del 2 lglio 2013 n. 16561
Spesso e volentieri, nelle cause, vediamo che non è rispettato in tutto e per tutto il principio per cui il giudice deve pronunciarsi su quanto effettivamente è stato chiesto dalla parte e, dunque, ci troviamo in quella situazione in cui, il potere del giudice di interpretarela domanda e qualificare i rapporti giuridici a questa correlati, non faccia corrispondere una corretta correlazione tra il chiesto e pronunciato.
Secondo quanto rileva la Cassazione “il potere-dovere del giudice di merito di interpretazione della domanda e di qualificazione giuridica dei rapporti dedotti in giudizio incontra, anche in appello, il limite nell’oggetto della contestazione, nel cui ambito la decisione deve essere mantenuta affinchè sia rispettato il principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato di cui all’art. 112 c.p.c. nonchè il principio fondamentale del contraddittorio (Cass. n. 21745/2006; n3366/2004; n. 13568/2008).”
Leggi il testo della sentenza n. 16561-2013