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E’ tentato omicidio usare una mazza da baseball in una lite

E’ tentato omicidio usare una mazza da baseball in una lite
Corte di Cassazione Sezione Feriale Penale
Sentenza 27 maggio – 1 ottobre 2014 n. 40642

mazza-da-baseballNon esiste film americano che si rispetti dove nel bel mezzo di una lite uno dei partecipanti si avvicina alla propria auto e prende in mano una mazza da baseball. Un italiano, almeno fino a qualche tempo fa, piuttosto che una mazza avrebbe preso il cric che oltre ad essere un attrezzo utile (anzi indispensabile) per la sostituzione di una ruota all’occorrenza avrebbe potuto anche essere utilizzato, diciamo così, per altre “funzioni”.

Forse a causa del nuovo formato dei cric (sempre più piccoli) o per il fatto che ormai la maggior parte dei produttori di veicoli forniscono al guidatore un “pratico” (per chi lo sa usare) kit di riparazione, ma di liti col cric non se ne parla più e, anche l’Italia, come spesso accade, vuoi per la moda vuoi per colpa della globalizzazione o dei troppi films di importazione d’oltre oceano, si è americanizzata ed è passata alle mazze da baseball.

A questo punto un nostalgico avrebbe sicuramente detto … “non ci sono più i cric di una volta…” Ecco dunque che anche dalle nostre parti si iniziano ad usare mazze da baseball anche se sono ancora pochi quelli che poi le usano per giocarci, meglio tenerla in macchina, metti che improvvisamente venisse voglia di farsi una partitella fra amici.

Nonostante l’ironica introduzione (o almeno il tentativo di farlo), l’argomento trattato dalla sentenza che riportiamo al link in fondo all’articolo è molto serio e dovrebbe far riflettere visto l’aumento nel nostro Paese dei casi di micro-criminalità.

In particolare, dovrebbe far capire a far capire a chi fa un uso improprio di una mazza da baseball, di un bastone e altri oggetti simili che il rischio è alto e che basta poco per trasformare una piccola lite in una grande tragedia.

I fatti riportati nella sentenza in commento parlano di una lite tra donne degenerata anche per la partecipazione di altre persone, che sono intervenute e una delle quali, l’imputato, avrebbe agito usando una mazza da baseball (per colpire violentemente un uomo che gravemente ferito, cadeva sanguinante a terra prima di essere ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale).

La vittima riportava gravi lesioni al capo e ad altre parti del corpo, consistenti in un’emorragia cerebrale e fratture varie.

Il reato contestato all’aggressore è stato quello di tentato omicidio in quanto gli atti dell’agente sono da considerarsi ex ante “dotati di oggettiva idoneità a offendere e mettere in concreto pericolo il bene della vita, protetto dalla norma incriminatrice, e rivelino l’intenzione di commettere il delitto di cui all’art. 575 cod. pen.

Articolo 575 Codice Penale
Omicidio

Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno [276, 295, 579; c. nav. 1150].

Leggi il testo della sentenza

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About Avv. Giuseppe Tripodi (1645 Articles)
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