Spetta un risarcimento se il fotografo perde le foto del matrimonio ma…

 

 

La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza che di seguito si riporta, ha esaminato un caso particolare di risarcimento danno, in quanto il fotografo incaricato di immortalare l’evento non aveva consegnato il servizio fotografico che gli era stato commissionato.

 

Per quanto accaduto agli sposi, secondo i giudici della terza sezione civile, si ha certamente diritto al risarcimento del danno patrimoniale ma non anche ad un ristoro a livello di danno morale ed esistenziale, come invece aveva deciso il giudice di primo grado.

 

Il Tribunale, infatti, aveva giustificato la propria decisione sulla base del fatto che la mancanza delle fotografie avrebbe fatto venir meno il ricordo dell’evento e, dunque, far rivivere agli sposi quell’emozioni provate durante la giornata.

 

In Appello, la Corte ha deciso in tutt’altra maniera stabilendo che il servizio video girato durante l’evento avrebbe escluso il pregiudizio per la ricorrente e, pertanto, non andavano riconosciuti ulteriori risarcimenti per tale circostanza.

 

I giudici di Piazza Cavour, richiamando la sentenza n. 26972/2008 delle Sezioni Unite, hanno concluso per il rigetto del ricorso poiché “si tratta di un diritto “immaginario” … non idoneo ad essere fonte di un obbligo risarcitorio in relazione al danno non patrimoniale“